Illegittima l'esclusione dalla graduatoria per mancata conferma di interesse.
16 febbraio 2017
Il T.A.R. del Lazio - Roma, con Ordinanza Cautelare del 10.2.2017, in relazione a concorso nazionale per le specializzazioni mediche, ha stabilito che è illegittima l'esclusione di un candidato dalla graduatoria per mancata conferma di interesse nei termini ristretti previsti dal bando.
In particolare, nel caso di specie, il Collegio ha stabilito che "la concessione di pochi giorni (dal 19 al 25 ottobre 2016) per comunicare l’opzione di “conferma dell’interesse all’immatricolazione”, per quanto comprensibile ai fini organizzativi, non poteva razionalmente non essere accompagnata dalla previsione di meccanismi idonei a consentire agli interessati di porre rimedio, sia pure in tempi altrettanto brevi, ad eventuali disfunzioni di qualunque tipo o a eventi di “forza maggiore” (come nel caso di specie in ragione di certificate ragioni di salute)".
Il T.A.R. ha, inoltre, puntualizzato che "l’Amministrazione avrebbe dovuto prevedere un meccanismo di “salvezza”, mediante comunicazione, a coloro che non avevano espresso l’opzione e che avevano conseguito comunque un punteggio utile, di inviare una conferma della loro decisione, proprio al fine di evitare possibili disfunzioni e nel rispetto dei principi partecipativi ..."
Tale pronuncia risulta essere molto importante anche per tutti coloro che hanno partecipato al concorso per l'accesso ai corsi di laurea in medicina ed odontoiatria e che non hanno confermato l'interesse, con ciò venendo esclusi dalla graduatoria.
Per avere informazioni su un eventuale ricorso avverso l'esclusione dalla graduatoria per mancata conferma di interesse, è possibile inviare una email, con i propri recapiti, a [email protected] o a [email protected].
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