Il 29 settembre scorso sono state pubblicate le graduatorie relative al concorso per l’accesso a medicina ed odontoiatria.
L’Avv. Cristiano Pellegrini Quarantotti – in una recentissima intervista rilasciata ad Adnkronos – ha spiegato come “Lo svolgimento del test di quest’anno, in pendenza dell’emergenza Covid e degli obblighi a questa connessi, ha determinato un aumento delle criticità connesse all’espletamento della prova presso le diverse sedi di concorso. Il rischio è sicuramente un incremento del contenzioso in materia di accesso alle facoltà a numero chiuso, il cui metodo di selezione sconta – di per sé – già delle criticità strutturali del concorso. Nel corso degli anni, infatti, sono moltissimi i ragazzi che per ad accedere a medicina e odontoiatria hanno dovuto avvalersi della procedura del ricorso ed è verosimile che, anche quest’anno, la mole del contenzioso possa essere rilevante”.
Peraltro, è di qualche settimana fa, una sentenza del Consiglio di Stato che si appresta a diventare "storica", su ricorso patrocinato dallo Studio Legale Pellegrini Quarantotti, che segna una importante svolta, in positivo, nel contenzioso relativo ai ricorsi per l’accesso a medicina, avendo censurato le modalità di determinazione del contingente dei posti stabiliti dal M.I.U.R. ed il relativo procedimento istruttorio.
Tale sentenza sarà di fondamentale importanza anche per i ricorsi di quest’anno, tant’è che sono moltissimi i clienti che stanno contattando lo Studio Legale Pellegrini Quarantotti per ricevere una consulenza ed avere le informazioni per intraprendere il ricorso.
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COME FARE RICORSO AL TEST DI MEDICINA
Il ricorso è un procedimento davanti al T.A.R. del Lazio che deve essere presentato entro 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria (avvenuta il 29 settembre scorso).
Viene presentata una domanda di decisione urgente (c.d. domanda cautelare), la quale si discuterà nel mese di dicembre o gennaio e, se accolta, potrà consentire da subito l’iscrizione al corso di laurea con la possibilità di frequentare e dare esami (allo stesso modo di chi è iscritto avendo passato il test).
Lo Studio Legale Pellegrini Quarantotti, attraverso il proprio Staff, fornisce esclusivamente consulenze individuali e personalizzate, volte ad individuare la tipologia di azione più opportuna in ragione della specifica situazione del cliente, consigliando anche la strategia da adottare in attesa di conoscere l’esito del ricorso.
Lo Studio privilegia la proposizione di ricorsi di natura individuale, in quanto presentano maggiori margini di successo rispetto alle azioni di natura collettiva (secondo l’orientamento degli ultimi anni della Giustizia Amministrativa).
Oltre alla possibilità di un ricorso avverso il test di accesso di settembre, lo Studio potrà valutare la possibilità di una iscrizione senza test ad anno successivo al primo (vedi questo link), o consigliare di sostenere esami a medicina con i corsi liberi o ai sensi ex art. 6 R.D. 1269/1938.
Per avere informazioni sul ricorso avverso il mancato accesso a medicina, odontoiatria, veterinaria, o altri corsi di laurea a numero chiuso per il test 2020, clicca qui e compila l'apposito form.
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