Ci serviamo dei cookie per diversi fini, tra l'altro per consentire funzioni del sito web e attività di marketing mirate. Per maggiori informazioni, riveda la nostra informativa sulla privacy e sui cookie. Può gestire le impostazioni relative ai cookie, cliccando su 'Gestisci Cookie'
La Corte di Appello di Roma, con una recente sentenza (n. 1628/14) ha accolto le domande dei medici che hanno effettuato la scuola di specializzazione nel periodo 1994-2006, riconoscendo loro il diritto al risarcimento del danno per ritardata attuazione della Direttiva Europea 93/16.
In pratica, gli anni di specializzazione non furono loro adeguatamente retribuiti in aperta violazione della predetta normativa comunitaria.
La Corte di Appello ha stabilito anche la misura del danno risarcibile, attribuendo ai medici ex specializzandi una somma pari alla differenza, per ciascuno degli anni accademici, tra il trattamento concretamente percepito (pari ad Euro 11.000,00 circa annui), incrementato della rideterminazione triennale, e quello riconosciuto, soltanto dal 2007, in base ai D.P.C.M. 7 marzo, 6 luglio e 2 novembre 2007 (pari ad Euro 25.000,00 circa annui).
Avendo, pertanto, la Repubblica mancato di adempiere, sino all’anno accademico 2006/2007, agli obblighi che le derivavano dalla Direttiva 93/16, così come definiti proprio dal D.Lgs. n. 368 del 1999, lo Stato Italiano, deve rispondere dell’inadempimento e risarcire gli ex specializzandi nella misura differenziale tra il percepito e lo spettante (Euro 14.000,00 per anno di specializzazione).
Peraltro, la Corte di Appello di Roma ha fornito indicazioni anche riguardo alla questione della prescrizione: questa, di natura decennale, decorre dall’emanazione del DPCM del 7 marzo 2007, e non dall’espletamento del corso di specializzazione.
Ne consegue che tutti gli ex specializzandi che hanno fatto la scuola di specializzazione tra il 1994 ed il 2006, possono agire in giudizio per vedersi riconosciuto il risarcimento del danno per ritardata attuazione delle Direttive CEE, oltre la rideterminazione triennale della borsa di studio.
Lo Studio Legale Pellegrini Quarantotti, che ormai da diversi anni si occupa della questione “specializzandi” e che sta portando avanti il contenzioso per molti medici per quanto riguarda le specializzazioni mediche, a breve presenterà nuove azioni dinanzi al Tribunale di Roma.
Per informazioni è possibile prendere contatti diretti con lo Studio, inviando una email, con i propri recapiti, a [email protected]