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In data 23 febbraio 2024 è stato pubblicato dal Ministero dell’Università e Ricerca il Decreto Ministeriale n. 472, recante la disciplina delle modalità e dei contenuti delle prove di ammissione ai corsi laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria e medicina veterinaria per l’a.a. 2024/2025.
Il prossimo test di accesso, quindi, accantona (dopo un solo anno dalla introduzione) il sistema del TOLC, travolto da un elevato contenzioso ed oggetto dalla sentenza del T.A.R. Lazio, che ha disposto l’annullamento di tutti gli atti riferibili al concorso 2023/2024.
In sostanza, lo stesso M.U.R., prendendo atto dell’inadeguatezza del sistema TOLC (permeato da diversi elementi di criticità), si vede costretto a modificare nuovamente le modalità di espletamento del test di accesso.
Il nuovo concorso si articolerà secondo la vecchia procedura cartacea (antecedente al TOLC), con svolgimento della prova in due date (28 maggio e 30 luglio 2024), attraverso la somministrazione di 60 quesiti a risposta multipla (uguali per tutti i candidati), estratti da una banca dati, complessivamente composta da almeno 7.000 quesiti.
Il nuovo Decreto Ministeriale, tuttavia, omette di considerare e disciplinare la posizione dei c.d. “quartini”, vale a dire dei candidati che – sulla base del Decreto riferito al TOLC dell’anno scorso – hanno svolto il test, quali iscritti al IV anno delle scuole superiori, e che avrebbero dovuto avere la possibilità di utilizzare il punteggio conseguito nelle prove TOLC espletate nel 2023, ai fini dell’inserimento nella graduatoria dell’anno successivo e, segnatamente, del 2024/2025.
Ebbene, nulla avendo previsto il Decreto Ministeriale n. 472 del 23 febbraio 2024 riguardo la posizione dei predetti candidati “quartini”, questi ultimi non potranno partecipare alla graduatoria del nuovo test sulla base del punteggio ottenuto l’anno scorso.
Ciò in pregio di quanto aveva previsto la decretazione ministeriale riferita al pregresso concorso e sulla cui base tali studenti avevamo partecipato a dette prove, con la esclusiva finalità, appunto, dell’utilizzo del punteggio conseguito proprio per l’inserimento nella graduatoria del concorso successivo.
In ragione di quanto sopra, lo Studio Legale Pellegrini Quarantotti, per tale categoria di soggetti – vale a dire coloro che hanno svolto il test nell’aprile o nel luglio 2023, quali iscritti al IV anno della scuola superiore – sta predisponendo apposito ricorso al T.A.R. del Lazio, volto ad ottenere l’inserimento nella graduatoria dell’a.a. 2024/2025 e/o l’ammissione in sovrannumero al corso di laurea di interesse in mancanza di idonee soluzioni di ristoro da parte del Ministero.
Si ritiene importante, per i c.d. “quartini”, segnalare, nel breve, al Ministero la volontà di inserire il proprio punteggio nella prossima graduatoria, attraverso apposita manifestazione di interesse, così da potere poi avere maggiori possibilità di ottenere quanto oggetto di richiesta.
In caso di interesse a volere fruire di una consulenza e a presentare ricorso con lo Studio Legale Pellegrini Quarantotti, per tale fattispecie è possibile inviare una email, con i propri recapiti, a [email protected] o compilare il form cliccando qui. Seguirà un pronto contatto da parte dello Studio.
Lo Studio Legale Pellegrini Quarantotti – in ragione della ventennale esperienza maturata nel contenzioso per l’accesso alle facoltà universitarie e numero chiuso – è in grado di offrire una dettagliata consulenza sull’argomento e, se del caso, la proposizione di eventuali istanze, diffide e ricorsi avverso la mancata ammissione ai corsi di laurea in medicina e odontoiatria.
Lo Studio Legale Pellegrini Quarantotti, negli anni, ha assistito, con successo, migliaia di studenti nella materia dell’accesso alle facoltà universitarie in ambio sanitario.